top of page

L'ira funesta dei Civico 23 si scatena sull'underground romano dall'ottobre 2010 ai primi mesi del 2014.

Joe e Lorenzo avevano messo già le cose le cose in chiaro su cosa volevano combattere: portare alla luce il NeWintage!
"Cosa?", vi direte. Ed è proprio cosi, portare nuova vita ai giorni nostri.
Giorni in cui il mercato discografico uccide la cosiddetta forma canzone in tutti i suoi aspetti.
La vendetta di Joe e Lorenzo inizia proprio cosi con l'inizio di una nuova aria di rock progressivo trasversale dove
la musica si fonde con le emozioni, il sudore e il coraggio di aprire nuovi percorsi musicali.
Con l'arrivo di Daniel alla chitarra e di Francesco alla batteria, il livello
tecnico del gruppo sale notevolmente, cominciano così a provare nella
saletta di Francesco, ma ben presto si accorgono che il gruppo ha bisogno di un altro strumento, la tastiera. Nella lunga ricerca di un tastierista prendono in considerazione l’idea di arruolare una seconda chitarra, chiamando l’amico Federico, ma continuano a sentire il bisogno di avere una tastiera nel gruppo.
Dopo infiniti tentativi, passando anche per un fisarmonicista trovano il
sesto membro del gruppo grazie al fiuto dello stesso chitarrista ritmico da poco ingaggiato. Così, con l'arrivo di Simone, ad agosto 2011 i Civico 23 possono dirsi completi a dare battaglia iniziando tra i palchi più "In" della capitale.
Gli amanti del grande rock non possono mancare per nessun modo: lunghe suite sonore, figure anni '70, testi allusivi e molto altro trip per questa band dalla creatività eccezionale. Una bella famiglia all'insegna dell'avanguardia musicale, proprio quella che ai giorni nostri manca. Il rock progressivo deve vivere una seconda volta come segno di protesta all'immeritevole mercato discografico, come unica fonte di salvezza all'oblio musicale odierno e come esempio di cultura.
La vendetta del NeWintage ha inizio e sarà terribile, i Civico 23 hanno il coraggio di diffondere vera musica e di abbattere le frontiere della forma canzone iniziando dall'underground romano. Un demo e un live è già all'attivo, godiamoci ora il primo album, tutti si accorgeranno che la grande musica ancora non è morta.

bottom of page